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mercoledì 19 dicembre 2007

Como ama Ciak si trema


I lettori di Como oltre a poter trovare il libro presso la Libreria del Cinema hanno avuto la possibilità di leggere su La Provincia di Como l'articolo di Boris Sollazzo che parla di Ciak si trema.

Ringrazio Boris per le belle parole e mi prendo la libertà di copiare qui il suo pezzo:

Noir e misteri, ecco il lato oscuro di Hollywood

Daniela Catelli, Sabrina Ramacci e Diego Giuliani. Il triangolo delle Bermuda del cinema italiano. La paura, l'orrore, il mistero sono il loro mestiere. Hanno molto in comune, a partire dalla comune partecipazione alla bella trasmissione radiofonica di critica cinematografica «I visionari» condotta dal collega Federico Raponi. Sono brillanti e indipendenti, pregio raro nella Settima Arte italiana come di chi ne scrive. E soprattutto hanno guardato nel buio oltre la collina di Hollywood, e ora lo possono raccontare. La prima ha scritto «Ciak si trema- Guida al cinema horror» (ed. Costa & Nolan, pagg. 223 ? 16,40). Laddove i (re)censori abbandonano i giudizi per abbracciare i pregiudizi, Daniela sa scorgere arte e vita. Il suo manuale, aggiornamento rivisto e (s)corretto dell'edizione del 1996, ci racconta la paura sullo schermo dalla A alla Z. Gli stereotipi funzionali al genere vengono analizzati rigorosamente e senza facili psicologismi, le case di produzione storiche ricordate, i numi tutelari riconosciuti. Così Catelli scrive del mitico Roger Corman -vate indipendente e commerciale che ha scoperto i maestri della New Hollywood- come pochi altri in Italia, analizza pregi del cinema di paura passato e rileva difetti e furbizie (ma anche barlumi di rinascita) del presente. Lo fa con una prosa impeccabile e avvincente, senza il moralismo bacchettone di chi vede nella violenza e nel sangue cinematografici la ragione di follie ed efferati delitti reali. Bin Laden, Guantanamo e Abu Grahib, non a caso, hanno forse contribuito, come lei stesso fa notare, ad affossare il genere: il Bene e il Male sono concetti troppo ben definiti e faziosi, ormai, per essere oggetto di quell'horror metafora politica e umana del mondo, esorcismo supremo delle proprie emozioni viscerali. Proprio alla realtà, dura e spaventosa, si richiamano Diego Giuliani e Sabrina Ramacci. Il loro «Hollywood criminale» (ed. Newton Compton, pag. 232 ? 14,90) è un viaggio parallelo nella paura, ma fuori dal set. Da più di 80 anni, infatti, la Mecca del Cinema è teatro di delitti, spesso insoluti. La sceneggiatura più avvincente di Hollywood, insomma, l'ha scritta lei stessa: un quartiere di 200.000 abitanti con un'altissima percentuale di fatti di sangue per abitante. Non sono Marylin Monroe e Sharon Tate, la Dalia Nera o la famiglia Brando. La coppia di saggisti, con un lavoro di ricerca e analisi raffinato, tracciano un percorso disseminato di cadaveri eccellenti, raccontandoci questa nera (e vera) Babilonia, specchio di un'America puritana e proibizionista, tra codice Hays e maccartismo. L'anima nera di un paese eccezionale, vittima dei propri eccessi. Leggendo vi perderete nelle storie parallele di vittime e carnefici, nelle epopee tragiche degli ora sconosciuti Roscoe Arbuckle e Ramon Navarro, grandi stelle volutamente cancellate dal firmamento al neon della città degli Angeli. Senza nessuna retorica, con una prosa briosa e a tratti irriverente gli autori, forti di una solida bibliografia e di grande competenza, tracciano un piccolo romanzo storico. Ricordandoci, citando George Reeves, primo Superman televisivo e suicida sospetto, «che vivere a Hollywood ti rende famoso, morirci una leggenda».

Boris Sollazzo

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giovedì 13 dicembre 2007

costa & nolan I suppose ...

Ieri, poco dopo le 11:10 del mattino, ci hanno fatto visita i tipi di costa & nolan.

Quindi ragazzi la pacchia è finita!

Ora che la direzione sa di noi non tollererò più vedere gente trasandata, con la barba lunga e senza cravatta. Basta con i jeans e i pantaloni a vita bassa!

Vi voglio tutti belli ordinati e pimpanti.

Forza!
Scattare!
Hop! Hop! Hop!

Alla prossima visita dei capi pretendo che si tutto in ordine perchè questa volta abbiamo fatto una figuraccia ... o almeno così credo perchè non ci hanno citato nel loro sito.
Vero è che non ci hanno neppure citato in giudizio e questa è già una gran cosa :-)

martedì 11 dicembre 2007

Ancora un regalo per Ciak si trema


Sarà che siamo sotto natale e tutti si sentono più buoni, fatto sta che continuano a piovere regali su Ciak si trema.

L'ultimo porta la firma di Andrea G. Colombo di horror.it , il sito che dal 1996 dispensa la tua quotidiana dose di paura.

Andrea ha voluto regalare a tutti noi una over-dose pubblicando tutta la bella prefazione che Danilo Arona ha scritto per il saggio di Daniela Catelli.

Devo confessare che sono pure un po' invidioso perchè la prefazione è una chicca assoluta che troverete solo su horror.it ... oltre che sul libro naturalmente.

Da notare in homepage - fiocco sull'inaspettato regalo - l'occhio di Ciak si trema che ammicca dalla slide pubblicitaria .

Insomma ... un regalo lussuosissimo ... grazie mille da parte mia e di Daniela.


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lunedì 10 dicembre 2007

Crash course per aspiranti scrittori

di Daniela Catelli

Cari 4 lettori, volevo sfatare una leggenda metropolitana che circola su chi in Italia pubblica uno o più libri. Molti pensano che il fortunato venga lautamente retribuito e supportato, ma non sempre è così. Anzi. Per prima cosa, se proprio vi solletica l’idea di scrivere un libro, provate a scrivere un romanzo, dei racconti, dei libri per bambini, poesie, qualunque cosa tranne saggi sul cinema. Oppure fatelo per vostra personale soddisfazione, per aggiungere titoli al vostro curriculum accademico, per fare dispetto alla prof di italiano che vi dava sempre 4. E’ ovvio che se pubblicate per Mondadori, Einaudi, Rizzoli ecc. quanto sotto non vale, ma i libri di cinema in genere li pubblicano i piccoli e medi editori.

Funziona così: a volte un gentile signore che è a capo di una casa editrice, o un amico scrittore introdotto nell’ambiente, vi stuzzica l’ego (tutti ne hanno uno, anche se dormiente) proponendovi di scrivere un libro su qualcosa che a voi piace molto, oppure di aggiornarne uno che avete fortunosamente e fortuitamente pubblicato anni addietro.

Prima avvertenza: se avete un sacco di tempo libero e mamma e papà vi mantengono – se siete dei bamboccioni, in poche parole - dite senz’altro di sì. Se invece di tempo ne avete poco e per sopravvivere avete un lavoro, anche piuttosto impegnativo, pensateci bene prima di accettare. Comunque diciamo che il libro si fa. In tempi che sono sempre – o lo diventano – strettissimi e dunque sono fonte di stress, nervosismo e notti insonni (per scrivere, of course, visto che di giorno lavorate).

Come che sia finite il libro, che a questo punto non è più nelle vostre mani, e che arriva in libreria. Se l’editore non è uno di quelli sopra citati, la grande distribuzione non se lo fila neanche di pezza, dunque magari avreste un pubblico potenzialmente vasto di lettori che il libro non lo troveranno mai, e preferiranno comprare quello che vedono esposto in bella vista (Mondadori, Einaudi, Rizzoli ecc). Ah, e naturalmente dovrete farvi da soli la promozione del libro, sempre sperando che si trovi, perché l’editore non ha il tempo, i mezzi (e forse neanche la voglia) di farlo.

E quanto ai soldi… funziona così. Sul contratto c’è scritto che avete diritto a un anticipo sulle vendite: ai bei tempi della lira tale importo variava tra le 800.000 lire e un milione (oppure niente).

Oggi non so quanto diano per uno nuovo, ma per rimettere mano a un libro già esistente ma di fatto assai ampliato la cifra – è la mia esperienza - è di 300 euro. Lordi, sempre lordi, fortissimamente lordi: dunque detraetene il 20 per cento. Non sempre avere un contratto firmato è garanzia di avere questo anticipo sulle vendite, visto che nessuno sano di mente si metterebbe a far causa nel caso l’editore decidesse di non onorare la sua parola (del resto anche Berlusconi ha firmato un contratto, una volta, istituendo un pericoloso precedente). E questo è quanto, perché le vendite non supereranno mai la magica e nei secoli invalicata soglia dell’anticipo. Vuoi perché gli editori falliscono, cambiano di proprietà, qualsiasi cosa, ma dei rendiconti annuali non saprete mai niente. Poi dopo qualche anno potrete trovare il vostro libro da qualche Remainders, e magari il vostro ego sarà soddisfatto nel possedere l’unica copia superstite nella vostra biblioteca, sopravvissuta a quelle 10 che vi spettano e che avete dilapidato tra parenti, amici, e possibili conquiste femminili o maschili (un altro consiglio: non funziona mai, chi scrive libri non è sexy).

Senza contare le copie date a giornalisti o sedicenti tali che non pubblicheranno mai una riga sul vostro libro. Ok, questo non è il mio caso, recensioni ne ho avute molte, ma c’è sempre chi promette e non mantiene e voi – ricordatelo – avete anche un vero lavoro da seguire tutti i giorni e non potete passare il tempo a rincorrere chi si è acchiappato la sua copia gratis senza sprecarci neanche una frase.

Insomma, a conti fatti il mio consiglio è questo: leggete tutti i libri gialli, noir, mysteries, su serial killer, su anatomopatologi forensi, su miracolosi ufficiali dei Ris, su poliziotti siciliani, americani, detective e compagnia cantante su cui riuscite a mettere le mani, vedete sceneggiati e film di genere, memorizzate situazioni frasi e luoghi comuni e poi rigurgitate tutto così come vi viene sulle pagine: se vi va bene, potreste diventare il prossimo Giorgio Faletti. Oppure scrivete un libro pornografico raccontando le vostre mille ed estreme esperienze sessuali (non quelle vere eh, quelle non interessano a NESSUNO). Ma toglietevi dalla testa l’idea che uno possa guadagnare con un saggio, sul cinema o su altro. Insomma, di Bruno Vespa ce n’è uno (per fortuna) tutti gli altri son nessuno.


sabato 8 dicembre 2007

Più libri e più Ciak

Domani sarà l'ultimo giorno di piùlibripiùliberi, la fiera della piccola e media editoria. Se sarete nei pressi dello stand di costa & nolan (A33) in tarda mattinata - con un po' di fortuna - potreste incontrare Daniela Catelli.

Portate con voi Ciak si trema - guida al cinema horror e potrete approfittarne e farvelo autografare.

Non sarete i primi perché il primo autografo è stato chiesto dai lettori di phantaphorum, un forum di mattacchioni appassionati del genere horror. Comunque sia è sempre carino possedere un libro autografato dall'autore.

Già che parlo di forum voglio ringraziare neffa75 per aver segnalato su The Reign of Horror il libro di Daniela.



Ringrazio nuovamente Alessio Valsecchi per tutto lo spazio che sta dando a Ciak si trema: oltre ai banner da oggi su LaTelaNera.com c'è pure una bella segnalazione del libro con tanto di link a questo blog.

Per ricambiare la cortesia ho aggiunto nella colonna di destra un banner che rimanda al suo sito. Non genererò molto traffico perchè è garantito che i miei quattro lettori già lo conoscono, ma è il gesto che conta ...

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venerdì 7 dicembre 2007

Un regalo inaspettato

Navigando tra i miei siti preferiti capito su LaTelaNera.com e rimango di stucco ...

In alto, sulla destra, di fianco al banner che pubblicizza il concorso legato a il nascondiglio, c'è un banner di Ciak si trema!

Sono perplesso perchè quello è il banner che uso come firma in alcuni forum. Sul momento penso a un inciampo del browser ... che abbia caricato un'immagine per un altra?

No, è proprio lui!

Controllo la posta e trovo un messaggio di Alessio Valsecchi de LaTelaNera.com che mi comunica appunto di aver aggiunto il mio banner - in rotazione con altri - su tutte le pagine del sito!

Che dire?

Non ho parole ... è una gentilezza veramente inaspettata ...
Grazie da parte mia e di Daniela.

giovedì 6 dicembre 2007

Ciak ancora su Malpertuis

Elvezio Sciallis - uno dei nostri pochi ma buoni lettori - ha voluto dedicare a Ciak si trema ancora un po' di spazio sul suo blog Malpertuis :


(...)
Daniela Catelli ha scelto di tracciare la linea in altro modo e ci è riuscita, a mio avviso, con grande, grande efficacia, sfornando (o meglio, aggiornando) un testo che ora come ora rappresenta in Italia l’ideale punto di partenza per ogni ulteriore esplorazione dei vari sentieri che attraversano la foresta cinematografica dell’horror.

Catelli sceglie una impostazione che tematico/archetipipica, in un certo senso figlia del discorso che (con scarso acume e mezzi critici, a mio modo di vedere) aveva abbozzato Stephen King in Danse Macabre.

Spazio quindi a un testo equilibrato, frutto di decenni di frequentazione del genere, capace di condire i dati con l’aneddotica, pronto a svoltare nell’occasionale analisi più seria e approfondita così come zoomare in campo largo repentinamente, inserendo così i dettagli e le curiosità in un contesto storico/tematico molto più ampio. (CONTINUA)



Ringrazio Francesco Spagnuolo per la segnalazione di Ciak si trema su HorrorMagazine


mercoledì 5 dicembre 2007

Ciak sull'onda (rossa)


Martedì 4 dicembre Daniela Catelli è intervenuta su Radio Onda Rossa (Roma - 87.9 FM) per presentare Ciak si trema - guida al cinema horror all'interno della trasmissione Visionari che va in onda tutti i martedì in diretta intorno alle ore 14:00

Ora voi direte "la solita trasmissione di comunisti che se la raccontano...".

Sarà anche, ma tra i collaboratori abituali - oltre a Daniela- c'è pure un giovane virgulto del cinema italiano che farà parlare di se ... tal Mario Monicelli, mai sentito?

Se volete ascoltare tutta la trasmissione con l' intervento di Daniela (dal minuto 15 circa) scaricatevi il file
http://www.scarphrec.org/visionari/visionari81.mp3
per banda larga - 63 mega circa

martedì 4 dicembre 2007

Idea regalo

Natale sta arrivando e come al solito siamo tutti presi dall'ansia dei regali.

Ma quest'anno ci sono io, vi voglio aiutare.

Il mio consiglio è di regalare a tutti un bel libro, e se mi chiedete un titolo vi rispondo CIAK SI TREMA - GUIDA AL CINEMA HORROR che sulla melassa del bianco natale un po' di rosso horror è quello che ci vuole.

Non hai nessuno a cui fare regali, sei solo? Abbandonato? Tutti ti disprezzano?

Regalati CIAK SI TREMA e leggiti il capitolo Natural Born killers, troverai sicuramente il consiglio giusto per vedere un film che liberi la bestia che c'è in te e che ti dia il coraggio di compiere una bella strage sul post di lavoro o dove vuoi tu.

Prima però lascia un video su youtube che ci faccia un po' di pubblicità, che si sappia che il cinema e la letteratura sono la causa dei mali del mondo ...

mercoledì 28 novembre 2007

Ciak balla con Lupi

Ecco una bella recensione di Ciak si trema - guida al cinema horror scritta da Gordiano Lupi su lankelot.eu e ultimapagina.it



Pochi testi sono indispensabili come questo per chi ama il cinema horror e bene ha fatto l’autrice ad aggiornare la prima edizione uscita nel 1996 per Theoria e a cercare un nuovo editore per renderla fruibile. Daniela Catelli si occupa di cinema da sempre, scrive per Segnocinema e Duel, lavora a Coming Soon Television, pubblica saggi come Friedkin . Il brivido dell’ambiguità (Transeuropa, 1997), L’Esorcista 25 anni dopo (Puntozero, 1999) e L’Esorcista, il cinema, il mito (Falsopiano, 2003 – con Danilo Arona), collabora al Dizionario mondiale dei registi (Einaudi) e a Il cinema di Mel Gibson (Il Foglio, 2003). Ciak si trema è un vero testo di critica del cinema horror, per niente fanzinaro, tecnico ma non incomprensibile, preciso e puntuale ma non eccessivo, deciso nei giudizi e molto equilibrato. Finalmente si fa critica, verrebbe da dire. (CONTINUA)





Segnalo che la bella recensione di Gordiano Lupi è presente anche su:
lamanicatagliata.com
TELLUSfolio.it
KULT Underground
MilanoNera blognoir
OperaNarrativa.com
ilPungolo.com
Lamette.it
CAFFE' STORICO LETTERARIO
Historicaweb

martedì 27 novembre 2007

Ciak si trema e Nanni Moretti

Entrando nella libreria della stazione Termini (Borri Books) ho trovato nella sezione cinema tre copie del mio libro accanto al Castoro su Nanni Moretti. La cosa mi ha fatto sorridere. Non solo perché il saggio su Moretti è scritto da un amico e collega come il professor Flavio De Bernardinis, ma anche perché nel mio libro il regista del Caimano viene addirittura nominato. Ovviamente per dargli torto in merito alla sua tirata in Caro Diario contro Henry Pioggia di sangue… Improbabili compagni di viaggio, insomma, con tutta la stima che nutro per Moretti, che non si sarebbero sicuramente mai incontrati non fosse stato per qualche commesso che non sapeva bene dove collocarmi. Ma il bello del cinema è anche questo, no?

Daniela Catelli

lunedì 26 novembre 2007

Ciak si trema su ibs.it

Per chi volesse fare acquisti on-line segnalo che Ciak si trema - guida al cinema horror sino al 10 dicembre è in vendita con lo sconto del 20% su ibs.it

Questo significa che pagandolo con carta di credito le spese di spedizione sono quasi del tutto azzerate.

facciamo due conti:
spedizione €3.90
- sconto €3.28
___________
= €0.62

Fateci un pensierino ;o)

domenica 25 novembre 2007

Ciak si trema è essenziale

Girando in giro per il web ho scoperto che Ciak si trema - guida al cinema horror è citato nella bibliografia di diversi libri e tesi - oltre che lettura consigliata in alcuni percorsi di studi universitari - pur essendo un libro pensato per chi voglia accostarsi a questo genere per la prima volta e non per gli addetti ai lavori.

Oggi mi sono imbattuto in Encarta - l'enciclopedia on line di Microsoft - che lo segnala tra i testi della bibliografia essenziale alla voce Horror.


che dire ... encartado!


Ringrazio per aver segnalato ai propri lettori Ciak si trema:
Buffymaniac Forum
LA VIDEOTECA di Fulvio Tusa

mercoledì 21 novembre 2007

Ciak in the world


Nella cartina riportata qui sotto sono segnate con dei puntini gialli le località di provenienza dei contatti al blog.

Analizzandola sembrerebbe che non siamo solo tu, io, Daniela e Elvezio Sciallis a leggere queste righe perchè risultano delle visite dall'India e dall'Australia per tacere delle tre dagli Stati Uniti.

C'è pure un contatto dalla Grecia ... embè - direte voi - che c'entra la Grecia?

Gli è che la Grecia da quel tocco di classico che mi lusinga ... :o)


cliccare sulla cartina per ingrandirla



Gli amici mantovani possono trovare Ciak si trema - guida al cinema horror alla Mondadori di via Verdi, dove, se sono fortunati, potrebbero anche imbattersi nel critico saggista e horrormaniaco Paolo Zelati, che oltre a tessere le lodi di Daniela sarà felicissimo di parlar loro del suo libro su John Carpenter di prossima pubblicazione.

martedì 20 novembre 2007

Ciak si trema di nuovo in TV

Ed ecco finalemente gli screenshot tratti da Square del 8 novembre dove è stato segnalato Ciak si trema.

Un doppio grazie a Mariolina Simone per aver presentato al suo pubblico non solo il libro ma anche questo blog!

Nel mio piccolo voglio ricambiare la cortesia segnalando il blog della trasmissione http://comingsoon.typepad.com/square/

Square va in onda su Coming Soon Televison martedì e giovedì alle 22:30 con repliche mercoledì e venerdì alle 10:30 e ancora sabato e domenica alle 10:00.

Con tutti questi orari a disposizione non potete dire di non aver modo di vederlo.

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Approfitto per segnalare che Ciak si trema è stato inserito tra i nuovi arrivi alla "Libreria del Cinema" di Como.

Ringrazio Jotaro 74 per aver segnalato il libro sul suo forum animemania

lunedì 19 novembre 2007

Good News

Buone Notizie da Roma.

Ciak si trema è stato avvistato in un buon numero di copie sia da Melbookstore che da Feltrinelli International.

Non avete quindi scuse, trovate 50 euri e andate a comprarlo di corsa.

50 euri?! Ma siamo pazzi?! direte voi miei piccoli lettori.

Tranquilli, il libro costa solo 16.40 euro, ma con i soldini restanti potete acquistare anche il libro che troverete di fianco a Ciak si trema, ovvero Gli artigiani dell'orrore di Paolo Fazzini, consigliato e recensito da Daniela su La linea dell'occhio.
cliccare per ingrandire la recensione

domenica 18 novembre 2007

Clamoroso

ANSIA - Milano, 17 novembre 2007

Abbiamo avuto notizia delle prime vendite di Ciak si trema.

Il lieto evento si è consumato a Milano tra la Feltrinelli di Corso Buenos Aires e la FNAC di via della Palla.

Ma chi sono i fortunati e accorti acquirenti?

Dalla FNAC è uscita con la preziosa copia di Ciak si trema una blogger dal nickname suzupearl che si è pure premurata di caricare la copertina sul suo account di Anobii

Mentre l'unica copia a disposizione della "piccola e periferica" Feltrinelli è stata acquistata non da un avventore qualsiasi ma da Edoardo Rosati, giornalista e scrittore, ex editore della mitica Puntozero.

A Suzupearl e Edoardo va il nostro ringraziamento e - come promesso - la nostra lunga e vigorosa stretta di mano.


Visto il clima di euforia abbiamo deciso di rovinarci e di mantenere lo stesso ambìto premio per il primo che ci inviarà la sua foto in compagnia di Ciak si trema.

Fatevi sotto fintanto che ho la mano calda!

sabato 17 novembre 2007

Tremate ...c'è il blogger di Ciak si trema

Oggi non ho pronto nessun post quindi mi son detto: perché non presentarmi al vasto pubblico del blog con alcuni dei migliori scatti che mi ritraggono in tutto il mio splendore?

Detto fatto.

Come potete vedere sono scatti dedicati in un modo o nell'altro a Ciak si trema.

Mi raccomando, ora che mi avete visto non smettete di visitare il blog e soprattutto non smettete di cercare Ciak si trema in libreria!

venerdì 16 novembre 2007

Chi c'ha Ciak?

Continua incessante la ricerca di Ciak si trema nella capitale.

Ieri ho passato al setaccio la Feltrinelli di Galleria Albero Sordi.

La sezione cinema non è piccolissima ma del libro non c'e traccia. Chiedo notizie al commesso che - consultato il computer - mi dice che è appena arrivato in numero di un-pezzo-uno ma deve ancora essere messo sullo scaffale.

Se in una libreria così grossa e centrale si trova una sola copia mi chiedo cosa si possa trovare in quelle piccole.

Per ovviare a questo problema suggerisco a chi fosse interessato all'acquisto di ordinare il libro presso la propria libreria di fiducia o di utilizzare uno dei siti di vendita di libri on-line proposti in testa alla colonna di destra del blog.

Ricordo che è ancora valido il grande concorso "vinci una lunga e vigorosa stretta di mano" per chi scova per primo Ciak si trema in libreria, buona caccia!



Ringrazio horror COM italia per la segnalazione di Ciak si trema.

giovedì 15 novembre 2007

Ciak si trema in TV


Con non poca fatica sono riuscito a ottenere alcuni screenshot della trasmissione Siamo stati uniti condotta da Riccardo Festa e Pierpaolo Benigni andata in onda il 6 novembre su Coming Soon Television.

Finalmente posso ringraziare a modo gli autori e i conduttori per il lungo passaggio televisivo.

Invito tutti a seguire la divertente trasmissione del dinamico duo che va in onda dal lunedì al venerdì in diretta alle 15:15 e in replica alle 21:15


mercoledì 14 novembre 2007

Breaking News

ANSIA - Roma, 13 Novembre 2007

La notizia ha del clamoroso e non stiamo parlando del solito uomo che morde un cane, ma del fatto che è stata avvistata una solitaria copia di Ciak si trema sul piccolo scaffale dedicato al cinema della libreria Arion, nei pressi di piazza Cavour.

Il nostro cronista ha opportunamente documentato il rarissimo avvistamento con una foto scattata con i potenti mezzi messi a disposizione dall'ANSIA, sapendo che senza riscontri una notizia così inverosimile non sarebbe mai stata pubblicata.

Esperti interrogati al riguardo affermano che potrebbe trattarsi del segnale di una prossima invasione di Ciak si trema in tutte le librerie d'Italia.

martedì 13 novembre 2007

Prima che fosse Ciak

Quest'estate sul numero 58 de La linea dell'occhio - periodico quadrimestrale del Circolo del Cinema di Lucca - si festeggiava il ventennale della rivista. Per l'occasione redattori e collaboratori sono stati invitati a scrivere un pezzo che descrivesse in breve come e quando era nata la loro passione per il cinema.

Ecco quello di Daniela:


Quando mi sono innamorata del cinema? Probabilmente da adolescente. Ho la fortuna di essere abbastanza vecchia da aver potuto vedere sul grande schermo, a 14 anni, film come Il Padrino, Amarcord e L’Esorcista, a 16 Jesus Christ Superstar, a 20 Quell’oscuro oggetto del desiderio, per non parlare dei Bunuel, i Ferreri, i Visconti, i Ken Russell, i Polanski, che passavano e ripassavano a getto continuo nelle affollatissime sale d’essai di Roma, dove studiavo sociologia. Non ricordo più quante volte ho “salato” qualche noioso corso di studi perché proprio accanto alla sede della Facoltà, allora in piazza Esedra, c’era il Planetario, oggi museo, che ogni giorno sotto la cupola a volte proiettava i capolavori del cinema degli anni sessanta e settanta. Uno sguardo alla programmazione, e la scelta era presto fatta. Nessuna statistica o sociologia economica ha mai avuto chance contro Il fascino discreto della borghesia, Ciao Maschio, Conoscenza carnale o Cinque pezzi facili. Quante erano in quel periodo a Roma le sale d’essai, oggi scomparse! L’Avorio in via Macerata, il Filmstudio per le rassegne e molte altre di cui conservo ancora da brava Vergine tutti i programmini in qualche cassetto della casa dei miei a Lucca. E poi c’era il Tibur, non ancora multisala ma pidocchietto con le sedie di legno, dove con due lire vedevo in compagnia di qualche vecchietto che russava un ubriaco due massaie e tre studenti film come Il gattopardo e Il violinista sul tetto. E naturalmente a Lucca c’era il Centrale, e i miei primi passi nella critica e nella scrittura sui programmini del cinema, sul foglione regionale che precedette la Linea e infine sulla Linea, col Circolo del Cinema, l’entusiasmo di creare un giornale dove poter parlare di quello che ci piaceva come ci piaceva. Un po’ ingenui, forse, ma aperti, curiosi, pronti alla scoperta. Al Centrale devo Eraserhead di David Lynch, L’ululato di Joe Dante, Nightmare di Wes Craven, film che mi hanno segnato e hanno cementato il mio amore per il fantastico e l’horror. E i film di Werner Herzog col mio adorato Klaus Kinski, Fassbinder, tutti visti in un’età formativa, quella in cui ogni film ti si può piantare nella mente e nel cuore come una pallottola. Apocalypse Now, Il Casanova di Federico Fellini, Pasolini, Losey, Rosi, i primi Moretti… Forse per questo oggi – che pure di cinema vivo – è più facile che mi suscitino entusiasmo le serie tv americane che non i film. Solo lì ritrovo quella voglia di osare e di sperimentare a cui il cinema mi aveva abituato: sono stata adolescente negli anni Settanta, ho avuto la gioia di aspettare e fare l’esperienza dei film di Kubrick nelle sale, di vivere un cinema che oggi non esiste più. Chi ha toccato il cielo, può forse accontentarsi delle nuvole di passaggio?

DANIELA CATELLI




Ringrazio Federico Gironi per la bella e ampia segnalazione di Ciak si trema pubblicata su CASTLEROCK - La città dell'immaginazione .

lunedì 12 novembre 2007

Ciak e le finestre che ridono

Oggi presentano alla stampa Il Nascondiglio, l'ultimo film di Pupi Avati .

Non posso fare a meno di ricordare il film che a suo tempo mi fece una gran paura.

La casa dalle finestre che ridono

Ecco come ne scrive Daniela Catelli nel suo Ciak si trema:

(...) la storia del "pittore di agonie" Buono Legnani e delle sue terribili e incestuose sorelle che torturano per lui le vittime di cui dipinge il doloroso trapasso, riesce ancora oggi a spaventarci. L'ambientazione nelle campagne vicino a Ferrara, i luoghi visti di consueto come terra di gente bonaria e solare resi d'un tratto scenario di orribili perversioni, il senso del pericolo che sta attaccato addosso al protagonista come un sudario, la sorpresa finale, sono tutti elementi che ne fanno un piccolo classico del genere. Proprio perchè, per una volta, l'unico intento che si vuole raggiungere è quello di spaventare il pubblico con una storia macabra di quelle che si narravano un tempo intorno al fuoco per far star buoni i bambini.

sabato 10 novembre 2007

Acquista Ciak si trema on-line

Pensando di far cosa gradita ai pigri e ai maniaci dell e-shopping ho aggiunto nella colonna di destra del Blog la sezione "ACQUISTALO ON-LINE " con i link ad alcuni siti che hanno a disposizione Ciak si trema.

E' opportuno precisare - a scanso di equivoci - che l'autrice del libro e l'intestatario di questo blog non sono in alcuna maniera collegati ai siti proposti.
Per la gestione dell'ordine e per le eventuali controversie che dovessero nascere dovrete fare riferimento alle società che gestiscono i siti proposti e nulla ci può essere addebitato.

Ringrazio Carlo Francesco Ridolfi per il bel post dedicato a Ciak si trema sul suo blog La zattera di Huck.

Ringrazio la homevideo.universalpictures.it per la segnalazione di Ciak si trema

venerdì 9 novembre 2007

notizie da costa & nolan


Da più parti riceviamo segnalazioni del fatto che Ciak si trema non si riesce a trovare.

Daniela ha chiesto informazioni all'editore sulla distribuzione del libro e questa è (parte) della risposta:

Tra il 6 e il 9 novembre le librerie lo ricevono in base ai quantità che hanno ordinato... poi dipende da quanto impiegano a metterlo sugli scaffali...

Il mio consiglio è quindi quello di rompere le scatole al vostro spacciatore di libri di fiducia.

Già che ci sono segnalo che il sito dell'editore è stato in parte aggiornato e Ciak si trema - almeno li - c'è.

giovedì 8 novembre 2007

Ciak si trema e i suoi fratelli


Ciak si trema non è l’unico libro scritto da Daniela Catelli, ci sono altri fratelli di penna, altri piccoli gioielli presenti quasi sempre nelle case di chi scrive di cinema.

Il più amato dall’autrice è senza dubbio Friedkin, il brivido dell’ambiguità che rappresenta la prima monografia italiana sul grande regista.
Chi se ne intende afferma che è scritto in modo meticoloso e che è raro trovare libri critici che offrano chiavi di lettura tanto interessanti e affascinanti.

Io invece - che esperto non sono - posso solo garantire che si tratta di una lettura mai pesante da cui traspare tutta la passione e l’amore che Daniela ha per il cinema in generale e per quello di Billy in particolare. Una curiosità: Daniela sotto il letto ha ancora lo scatolone con i VHS di tutti quei lavori di Friedkin introvabili in Italia che le furono spediti dallo stesso regista.

Poi vengono i quasi gemelli L’esorcista 25 anni dopo e L'esorcista, il cinema, il mito, quest’ultimo scritto con Danilo Arona.

Sono due libri snelli che si leggono in un fiato, ricchi di informazioni e curiosità sul film che nei sondaggi rimane l’incontrastato numero uno tra gli horror di tutti i tempi.

Se guardando L’esorcista siete morti di paura vi consiglio di leggerli. Quando lo rivedrete morite ancora di paura ma almeno saprete di che morte state morendo.






Ringrazio film.it per la segnalazione dell'uscita di Ciak si trema.

mercoledì 7 novembre 2007

Amici di Ciak si trema

Volevo comunicare a tutti i nostri quattro lettori quattro (Daniela, io, tu e Elvezio Sciallis) che ho aggiunto nella colonna di destra la sezione "amici di ciak si trema" dove di volta in volta metterò i link di chi spenderà una buona parola sul libro.

Dovrebbero essere in ordine di apparizione ma non garantisco.

Approfitto per ringraziare più compiutamente Elvezio Sciallis che sul suo blog malpertuis ha voluto dedicare dello spazio a Ciak si trema.

Sperando che non si metta in fila con gli altri nel farmi causa copio-incollo qui il suo post.


Oggi è un giorno molto buono per l’horror italiano: torna in libreria, per i tipi di Costa e Nolan, un manuale scritto da un critico lontano da partigianerie e fanatismi, capace di riflettere a freddo sul genere.

Mi sono imbattuto in Daniela Catelli proprio con la prima edizione di Ciak si trema, uno degli ultimi libri che ho prestato (e non ho più rivisto) prima di terminare questa immonda pratica.
Mi sono quindi segnato il nome e non sono stato deluso dalle sue altre produzioni: il saggio su William Friedkin per Transeuropa è quanto di meglio esista in Italia (accanto al Castoro di Roy Menarini) e l’analisi de L’Esorcista condotta a quattro mani con Danilo Arona è lettura basilare per ogni appassionato del genere.

La notizia di una ristampa di Ciak si trema, in versione riveduta e ampliata, è quindi da accogliere con la massima attenzione: quel che ricordo dalla precedente lettura (è passata una decina di anni) è una scrittura piacevole e scorrevole che però non concede nulla alla superficialità o all’ammiccamento, una suddivisione in temi che lascia perdere completezza e attenzione maniacale al dato storico in favore di una riflessione trasversale.

Leggo che la nuova versione ha tenuto naturalmente conto delle ultime uscite sia in campo cinematografico (febbre da remake, j-horror) che televisivo, baratto quindi volentieri la mia copia originale, ormai persa, per questa nuova edizione.
Ci sarà naturalmente tempo, più avanti, di riflettere su alcuni temi e spunti, magari anche con una intervista all’autrice; per ora vi lascio all’indice dell’opera, invitandovi a cercarla fin da oggi nella vostra libreria di fiducia.
Ci si sente fra qualche tempo, a lettura ultimata.

Elvezio Sciallis

martedì 6 novembre 2007

Ciak si trema assente?


ricevo e pubblico questa email:

Allora!!! Prima cosa : mettete voi sto commento al blog se volete perchè io sono imbranata e non riesco !!
Sono andata in libreria, località provincia di Milano e ...non c’era !!! non tengono la Costa e Nolan !! non ho potuto nemmeno prenotarlo perchè risulta come novità non ancora disponibile , settimana prossima me lo prenotano !!! la libreria è enorme cazzo !!! e io volevo arrivare per prima !!! me la date lo stesso una stretta di mano, anche quella vigorosa voglio !! almeno un premio per la buona volontà !!!!

Monica

che dire? Il premio non posso dartelo, sai com'è, sarebbero complicazioni con l'intendenza di finanza e tutto questo genere di cose.

Guarda, al massimo proprio per venirti incontro posso darti una pacca sulle spalle.
^_^




Volevo ringraziare Elvezio Sciallis per il "passaggio" dato a Ciak si trema sul suo frequentato Blog malpertuis



Ciak si trema oggi in libreria

Pronti?

Viaaaaaaaa!

La gara a chi ci segnalerà per primo la presenza di Ciak si trema in libreria è partita!

Per l'occasione abbiamo deciso di arricchire il premio che andrà al vincitore: non più una semplice stretta di mano ma una stretta di mano lunga e - crepi l'avarizia - vigorosa!
Quando si tratta di trattare bene nostri lettori non badiamo a spese.

Per ricordarvi di mandarci una vostra foto in compagnia di Ciak si trema vi mostro una polaroid dall'album di famiglia di Daniela Catelli scattata in occasione dell'uscita della prima edizione del libro nel 1996


Daniela mi ha mandato questa email con la preghiera di pubblicarla e chi sono io per dirle di no?

Diamo a Claudio quel che è di Claudio...
C'è una cosa su cui vorrei spendere due parole visto che nel libro non la troverete: l'immagine di copertina. Non vi racconto come ci siamo arrivati perché farebbe un libro a parte, ma quello è - appena ritoccato - un autoscatto dell'occhio di Claudio, il mio compagno, sullo sfondo di un mio foglietto di appunti - o della spesa - strappato.


Beh, è stata una sorpresa per entrambi ritrovarlo in copertina, anche perché era nato come esempio di... okay, lasciamo perdere. Comunque ci tenevo a dargli il giusto credito, anche se i suoi occhi al naturale sono azzurri e molto più belli...
Daniela.





Concludendo vorrei ringraziare il webmaster di www.mydylandog.it per essere stato il primo - prima ancora del sito web dell'editore - ad avere dato spazio al nuovo Ciak si trema.

Del resto un libro così non poteva mancare nella libreria dell'indagatore dell'incubo ...

My Dylan Dog.it - Il Portale definitivo di Dylan Dog


lunedì 5 novembre 2007

Ciak c'è?

Ci siamo quasi. Domani sarà in libreria Ciak si trema - guida al cinema horror di Daniela Catelli.

Non so quale e quanta distribuzione riuscirà ad avere il libro e per questo chiedo una mano alla moltitudine (?) dei visitatori di questo blog:

Se vi capitasse di avvistarlo nella libreria sotto casa segnalatecelo, magari scattate una foto.


Se poi riterrete di acquistarlo potreste farvi un autoscatto con in mano il libro, scrivere due righe di commento e inviare il tutto a

ciaksitrema@libero.it

Vi pubblicheremo molto volentieri.

Dateci sotto, il primo avvistamento sarà premiato con ... con ... non so ... una stretta di mano?