
Entrando nella libreria della stazione Termini (Borri Books) ho trovato nella sezione cinema tre copie del mio libro accanto al Castoro su
Nanni Moretti. La cosa mi ha fatto sorridere. Non solo perché il saggio su Moretti è scritto da un amico e collega come il professor
Flavio De Bernardinis, ma anche perché nel mio libro il regista del
Caimano viene addirittura nominato. Ovviamente per dargli torto in merito alla sua tirata in
Caro Diario contro
Henry Pioggia di sangue… Improbabili compagni di viaggio, insomma, con tutta la stima che nutro per Moretti, che non si sarebbero sicuramente mai incontrati non fosse stato per qualche commesso che non sapeva bene dove collocarmi. Ma il bello del cinema è anche questo, no?
Daniela Catelli
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