Cerca nel blog

venerdì 26 ottobre 2007

Intervista a Daniela Catelli

Abbiamo intervistato per voi Daniela Catelli, l'autrice di Ciak si trema - guida al cinema horror


Daniela, perchè una nuova edizione del tuo Ciak si trema?


Proprio per la concitazione della lavorazione, e per la possibilità di correggere le bozze praticamente in stampa, alla prima edizione sfuggirono molti refusi ed errori. Ho dunque a lungo sperato di poterci rimettere le mani per correggerli e farne una edizione migliore. Nonostante questo, il libro ha avuto la sua bella vita ed è stato pure adottato come testo in un paio di università!!! Purtroppo Theoria, dopo essersi consociata con Costa & Nolan, fallì, e dunque sono passati ben 11 anni prima di averci potuto rimettere mano. Quest’ultima casa editrice aveva infatti rilevato alcuni titoli di Theoria, tra cui quelli della collana Ritmi tra cui c’era il mio. Silvio Mursia, il proprietario, mi contattò dunque per chiedermi se fossi interessata a una riedizione del libro da pubblicare con loro in un’altra collana. Il tempo a disposizione per farlo era pochissimo e, incoscientemente, ho accettato. Le vicissitudini hanno accompagnato anche la revisione e le aggiunte per questa seconda versione, ma le racconterò quando il libro sarà uscito e ormai saranno storia.


Cavolo! Adottato come testo in università! Ma allora è un libro per addetti ai lavori?

Assolutamente no! Ciak si trema non ha mai avuto l’intenzione di insegnare qualcosa sull’horror a chicchessia, e soprattutto agli appassionati. Per questo ho scelto una lettura trasversale, a temi (antenati, bambini, Corman, donne, famiglia, ecc. fino ad arrivare a vampiri e zombi) che mi permettesse di spaziare dalle origini di questo cinema a oggi. Non ci sarebbe stato spazio per fare altro, e sinceramente non mi interessava farne una storia del cinema dell’orrore, che io considero un genere estremamente significativo, a modo suo “politico” e importante anche come chiave di lettura dei tempi in cui prospera. Chi ha già letto altre cose mie saprà che lo stile è aneddotico, mai pesante e criptico, che mi piace che la gente si appassioni alle cose che mi appassionano, anche se magari abbiamo gusti diversi.


Ci puoi dare una piccola anticipazione su quello che troveremo leggendo la nuova edizione?

Nella nuova edizione ho dovuto per forza tener conto della nouvelle vague dell’horror giapponese e della estrema innovazione portata dalle serie tv come Buffy, Angel, e soprattutto Dexter. Ho visto una marea di film per lo più bruttini, ma ho anche fatto piacevoli scoperte. Questo troverete in questa nuova edizione, che per il resto riproduce in molte parti – quelle non toccate dal tempo – quella originale.

Grazie Daniela, non vedo l’ora che torni in libreria il tuo Ciak si trema – guida al cinema horror


Nessun commento: