3 ANNI DOPO, OVVERO LIFE IS A BITCH:
la mia storia dell'orrore.
(For whoever may care, I'm back with a vengeance)
Tornare sul luogo del delitto, tra le pagine di un blog abbandonato, è come entrare nelle stanze deserte di una villa in rovina: i sogni, le ambizioni, le parole, gli incontri, sono sparsi qua e là come mobili rotti e polverosi che poco o nulla somigliano agli originali e ovunque c'è un fastidioso odore di muffa.
Un tempo questo blog era gestito da un uomo che mi amava e al quale ho dato tutto quello che potevo, e che dopo 6 anni, alla prima crisi, mi ha lasciato, senza spiegazioni, per una donna di quelle che ti spingono a chiederti: "what???? E io che mi ero fatta venire i complessi per aver preso 2 chili e pensavo che forse era per questo che lui mi trascurava!". Ovviamente lei l'aveva puntato e tampinato telefonicamente fin da quando ancora stavamo insieme e non si conoscevano di persona, ed erano entrambi impegnati (sono tutte storie a distanza, che ci volete fare, oggi è così che nascono, "grazie a internet").
Io non ho fatto niente per tenermelo perché il nostro rapporto era in una fase asfittica, e forse volevo anch'io che finisse, anche se speravo che lui sentisse l'obbligo morale di dirmelo subito, non di negare e confessare solo tre mesi dopo, quando la nuova storia era già avviata e io l'ho messo di fronte alla realtà dei fatti.
Come tutti i lasciati ben sanno, il fatto che il tuo/la tua ex salti direttamente da una storia di 6 anni in un'altra, che sia con la Playmate o il Maschio dell'Anno, o - come nel mio caso - con una persona di cui neanche sforzandoti riesci a capire il potere d'attrazione, in qualche modo devasta la percezione di te, del tuo passato e in parte anche del tuo presente.
E' ora di finirla. Sappiatelo: non è colpa nostra se abbiamo incontrato la persona sbagliata e se il proverbiale terzo incomodo gli ha facilitato la via di fuga, lasciando dietro di sé solo macerie. Noi valiamo. Di più. Perché siamo onesti, sinceri, bischeri magari, ma non abbiamo mai fatto niente del genere. E perché niente ci fa paura. Né la vita né il cinema dell'orrore. E in fondo sappiamo cogliere il lato umoristico delle cose anche nei momenti più bui: ad esempio io ho scoperto che oltre ai politici a cui comprano le case, ci sono anche gli uomini che si trovano coinvolti in una storia a loro insaputa.
Ho deciso di scriverne pubblicamente non per trasformare queste pagine in una valvola di sfogo per anime abbandonate ma perché oggi è l'inizio della mia nuova vita e volevo condividerlo coi miei quattro lettori, e per spiegare il motivo che mi ha spinto a riaprire questo blog.
C'è voluta la fine di una relazione per farmi dare le chiavi di accensione di Ciak si trema. Inizialmente volevo eliminarlo, poi mi è tornata la voglia di scriverci e di spiegare i motivi della mia assenza. Non troverete invece più il blog di Horror Night, più legato a una mia esperienza professionale, sul quale ho messo una bella pietra tombale.E d'ora in poi troverete poco fancy artwork qua dentro: il guru dell'elaborazione grafica era lui, io mi esprimo con le parole, e tutto il resto mi fa perdere la pazienza.
Insomma, dopo questa lunga e noiosa premessa, sappiate che continuerò a parlare di horror, cinematografico, letterario e televisivo. E del cinema che per qualche motivo mi piace, mi appassiona e mi coinvolge. Nonostante tutto continuo ad amare un genere che è ormai superato quotidianamente in ferocia e perversa fantasia dalla realtà.
La mia vita attuale oscilla tra il rischio di perdere il lavoro e ritrovarmi in mezzo a una strada insieme a mia figlia, e quello di incontrare gente che non ha alcuno scrupolo morale. Rischi che, a giudicare dalle cronache quotidiane del nostro paese, sono piuttosto concreti.
Ma io non ho paura. La vita è una stronza a volte, ma è sempre degna di essere vissuta, e ripartire da zero, come se cominciasse oggi, è una sensazione terribilmente eccitante, che ti mantiene giovane dentro e fuori.
A presto, con The Possession, Killer Joe, American Horror Story, 666 Park Avenue e tutto quello che mi/vi verrà in mente.
P.S. E la prossima volta che mi innamoro - e lo consiglio anche a voi - sarà di una persona che conosco, non di una virtuale!
5 commenti:
Bentornata Daniela cara!
Sai quanto ti stimo.
Per cui non era giusto rendere il blog materia da Haikyo del World Wide Web...
Aspetto i tuoi affilati pensieri su ciò che ruota nel cinema e nei serial che più amiamo...
Un saluto da uno dei tuoi 4 (dici solo 4??? modesta...) lettori!
Vincenzo Carlini
Felicissimo dell'invito e strafelice di essere salito ufficialmente a bordo del tuo bellissimo blog. L'Horror era il mio genere preferito fino a qualche anno fa, però chissà, magari grazie a te, al tuo prezioso lavoro e consigli, non riesca a riappassionarmi come quando non mi perdevo un film di Carpenter o Cronenberg :)
Bellissimo nuovo inizio, Daniela!
Un abbraccione immenso!
- Stefano Raffaele
Un bacione grandissimo a te ed a Rebecca! E con questa siamo finiti? $ lettori, 4 commenti... Non credo...
Ciao Luca, grazie! No, da qua siamo ripartiti, e devo dire che scrivere di quello che mi pare e come mi pare mi sta dando una soddisfazione immensa... il blog sta andando bene e questa sono veramente io! Quando hai tempo leggiti gli altri post, bacioni
Daniela
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